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Famiglia e Solidarietà
LOCKDOWN SFIDA PER FAMIGLIE
I prossimi 10 anni saranno di vitale importanza per l’istituto della famiglia nel mondo. Uno studio presentato dalla società di ricerche di mercato “Euromonitor International” riporta che entro il 2030 le separazioni nel mondo aumenteranno del 78,5%, un vero record, e ci saranno sempre meno bambini. In Italia ogni giorno ci sono oltre 250 coppie che si separano o divorziano, sabato e domenica inclusi. Nell’86,4% dei casi si tratta di una separazione consensuale, mentre nel restante 13,6% di separazioni giudiziali. Dal 2030, e forse prima, la maggior parte delle famiglie avrà solo un figlio, confermando il trend per cui nel prossimo decennio si assisterà ad un declino del numero di figli per famiglia del 26,5% nelle nazioni più ricche, e del 33,8% nei paesi in via di sviluppo. In questo quadro a dir poco drammatico anche nelle sue conseguenze per tutta la società, non è certo di aiuto l’emergenza sanitaria a causa della pandemia che tutti stiamo vivendo. Infatti, da alcuni mesi, sono aumentate drasticamente le richieste di separazione e divorzio a causa della convivenza forzata da Coronavirus e alla conseguente impennata di violenza domestica. L’accelerata ha fatto in modo che tutti i procedimenti in materia venissero intrinsecamente connotati da urgenza, con l’effetto immediato di fare diventare la separazione rapida e online. Il lockdown poteva essere un tempo di riflessione e di recupero di tante coppie in crisi, pare sia stato l’occasione di far fuori il nucleo fondamentale della società, come lo definiva 2400 anni fa, nel 350 avanti Cristo, il filosofo greco, Aristotele. Ma se molte coppie, in Italia come nel resto del mondo industrializzato, America e Cina intesta, non hanno ben tollerato la convivenza forzata, passando mediamente da poche ore al giorno di coabitazione a causa dei ritmi quotidiani frenetici in tempi normali, alla condivisione totale delle 24 ore giornaliere. Non sono neppure mancate coppie che hanno invece riscoperto, in questi mesi, il piacere della condivisione quotidiana, scoprendo tanti particolari del carattere del partner dimenticati o addirittura sconosciuti. Apprezzando la pazienza e la tenerezza di chi fa il possibile per fare con te un cammino di vera unità, consolidando ancora di più il loro rapporto.
Nuccio Condorelli
Pubblicato l’1/12/2020 sul quotidiano “La Sicilia”